Itinerari Turistici

 

•  VISITA AI LUOGHI SACRI Negli altipiani di Colfiorito e nelle zone limitrofe della montagna folignate e del sistema appenninico, si riscontra un grande numero di Santuari di frontiera. Sono luoghi di culto-chiese, cappelle, eremi, edicole-divenuti meta di pellegrinaggi annuali e, per questo, considerati santuari terapeutici. Una delle mete più significative della devozione popolare è il Santuario di Santa Maria Giacobbe, presso il Sasso di Pale, costruito dove la tradizione ritiene che la Santa si sia ritirata in preghiera e in penitenza. E' significativo notare che il luogo sacro ha costituito un vero e proprio santuario di frontiera fra le comunità religiose del folignate e dell'area dei Plestini. Nella Val Menotre, a Scopoli, si trovano il santuario della Madonna delle Grazie e l'edicola dedicata alla Madonna del Sasso. A Verchiano i santuari terapeutici sono la chiesa di San Salvatore e quella di San Lazzaro, che fu in passato un lebbrosario. Lungo la Valle del Chienti, al confine tra Umbria e Marche, sorgono i santuari della Madonna di Valleverde (presso Cesi), della Madonna del Sasso (presso San Martino) e della Madonna di Mevale (a Mevale). Nel territorio di Dignano sono altri due santuari terapeutici: la chiesa di San Lorenzo, ove il Crocifisso posto sull'altare è oggetto di grande devozione popolare, e la chiesa di Santa Maria di Plestia, situata esattamente al confine tra le due regioni. La comunità di Annifo fa capo a due santuari: quello di San Pietro e quello della Madonna del Piano.

 

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